A causa della riduzione degli ordini internazionali e delle limitazioni nei trasporti internazionali, il tasso di esportazione dell'acciaio dalla Cina si è mantenuto basso.

Il governo cinese ha cercato di attuare numerose misure, come l'aumento del tasso di rimborso fiscale per l'esportazione, l'espansione dell'assicurazione sui crediti all'esportazione, l'esenzione temporanea da alcune tasse per le imprese commerciali, ecc., nella speranza di aiutare l'industria siderurgica a superare le difficoltà.

Inoltre, l'espansione della domanda interna era anche l'obiettivo del governo cinese in quel momento. L'incremento dei progetti di costruzione e manutenzione di trasporti e reti idriche in diverse parti della Cina ha contribuito a sostenere la crescente domanda per l'industria siderurgica.

Era vero che la recessione economica globale era difficile da superare in tempi brevi e il governo cinese aveva quindi posto maggiore enfasi sullo sviluppo e sull'edilizia locale. Sebbene la tradizionale bassa stagione potesse avere ripercussioni sulle industrie siderurgiche, dopo la fine della stagione si prevedeva una ripresa della domanda.